Effimero
effimero /e'f:imero/ (non com. efimero) agg. [dal lat. tardo ephemĕrus, gr. ephḗmeros, comp. di epí "sopra" e hēméra "giorno"]. Che dura un giorno
- momentaneo, temporaneo, passeggero, transitorio, fuggitivo, fugace, labile, caduco, peri
- turo, instabile, mortale, salottiero, terreno, vano
|| Altri termini correlati: fuggente, fuggevole, contingente, istantaneo, provvisorio, fatuo, frivolo, leggero, mondano, pettegolo, superficiale, limitato, precario, materiale, profano, umano.
Le Immagini stesse sono Attimi fissati nella trasformazione costante del movimento continuo. Proprio come i Fotogrammi di un Film che continua a Scorrere.
Le Immagini stesse sono Attimi fissati nella trasformazione costante del movimento continuo. Proprio come i Fotogrammi di un Film che continua a Scorrere.
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La spuma di un'onda, un' esplosione al rallentatore. La fine di un percorso che si dissolve sprigionando energia e profumi, trasformandosi anche in aria, per poi tornare sul fondo e ricominciare. |
La Vita è un Istante e la sua Bellezza è l'Imperfezione dovuta al suo continuo divenire un Altro, Nuovo istante: Anche questo è Wabi Sabi alla


Tutto è così: dura Un Tempo.
Quello che resta è la sensazione, la suggestione che portiamo addosso. La spinta.
Come un'intuizione, un assaggio di Infinito.
Quello che 'spaura' o dà le vertigini, ma anche
quello che ti fa sentire in accordo con il resto e in pace, al sicuro.
Come sfogliare il libro di lettura delle elementari.
Grande come la sensazione che intanto nulla accada, fino a sfiorare un senso di eternità.
Così, il modo in cui quel momento effimero ti fa sentire, costruisce un'Ispirazione che può trasmettere un sentimento universale: e allora rimane e crea.
Perché stimola ad andare oltre e altrove.
Forse questo è il Senso Poetico dll'Effimero, ciò che gli dà Significato.
Un po' come una musica.
Un po' come ogni creazione artistica.